L'elegante Abbazia di Chiaravalle è stata costruita dai monaci cistercensi, intorno al 1172 sui resti di un monastero benedettino distrutto dai Saraceni.
Il nome “In Castagnola” gli è stato dato proprio in onore del fitto bosco di querce detto “selva di castagnola”, che si estendeva in tutta la zona a sud di Chiaravalle.
Attorno all’Abbazia si è poi sviluppato il borgo tanto che oggi la chiesa si trova, inaspettatamente per un monastero, proprio al centro della Città !
Città , non dimentichiamolo, a cui ha dato il nome!
La facciata è uno splendido esempio di architettura romanica e si caratterizza per il rosone centrale con una una croce…storta!
All'interno troviamo tre navate, sorrette da 12 pilastri cruciformi, archi gotici e arcate decorate a definire gli spazi assegnati ai monaci.
Tra i vari capolavori presenti nell'abbazia di Chiaravalle, uno emerge su tutti: "il battesimo di Gesù" della fine del XVI sec.
Sul lato destro della chiesa è posto il chiostro con la Porta dei Monaci, riaperta nel 2016, dopo che era stata murata da Napoleone, nell’800.
Non è quella originale, ma un bel progetto dei ragazzi dell’Istituto Mannucci, che fonda sapientemente antico e moderno.
La porta è passaggio e collegamento tra sacro e “profano”, tra clero e popolo.
L’abbazia tutta, l’anima e il cuore della tranquilla cittadina di Chiaravalle !
Progetto didattico dell'istituto tecnico d'istruzione superiore Podesti Calzecchi Onesti
Coordinamento progetto:
Eugenia Giorgetti, Monica Troiani, Luciano Mariotti.
Realizzazione logo:
Caterina Carrano
Sito web:
Irene Magnini