In questa casa, il 31 agosto 1870  è nata Maria Montessori.

Il padre, Alessandro Montessori, di Ferrara, era stato trasferito a Chiaravalle intorno al 1860 per un lavoro di controllo alla Manifattura Tabacchi .

Qui ha sposato Renilde Stoppani e hanno vissuto in questa casa, allora di proprietà della Manifattura e  oggi acquisita dal Comune e divenuta un centro di studi Montessoriani.

 

Maria Montessori ha  studiato alla Regia scuola tecnica di Roma e poi si è iscritta alla facoltà di Medicina laureandosi nel 1896...ottava donna medico in Italia, non la prima, come si legge spesso…ma tra le prime!

 

Subito dopo la laurea ha cominciato a lavorare come ricercatrice, sia per l’Università sia per la Clinica Ortofrenica di Roma...per lo più con i bambini disabili.

Nel 1898  ha lavorato con il professor Montesano , uno dei luminari dell’epoca,  da cui ha avuto un  figlio fuori dal matrimonio.

Anticonformista, incurante delle regole scelse  il suo lavoro alla famiglia… e forse fece la scelta giusta...

 

Il 6 gennaio 1907 viene aperta a Roma, nel quartiere San Lorenzo, la prima Casa dei Bambini  e il suo Metodo divenne reale.

La pedagogia non fu più la stessa e  la sua fama  piano piano varcò i confini dello stato.

 

Questa casa non è un museo…è un luogo di studio, che ospita una biblioteca divisa in due sezioni: una dedicata ai testi, che sono significativi del suo pensiero e della sua metodologia, ed una sezione contenente testi di autori diversi che trattano i vari aspetti del pensiero montessoriano.

 

Insieme ai libri, i visitatori possono vedere i documenti e i materiali con cui il suo particolare metodo didattico veniva, e ad oggi viene ancora, messo in pratica.

 

Un metodo che si basa sull’apprendimento sensoriale e in cui il bambino per la prima volta viene messo al centro del processo educativo.