Palazzina Marulli (Biblioteca)

Villa Marulli  è un'opera giovanile dell'architetto Francesco Tamburini. Nato ad Ascoli Piceno nel 1848 si laurea a Bologna in Ingegneria e poi nel 1883 si trasferisce in Argentina chiamato a ricoprire il ruolo di Ispettore generale dell’architettura Nazionale.

 

Tra le sue opere ci sono la sede centrale della Banca provinciale di Cordòba, l’ampliamento della Casa Rosada, l’ospedale militare centrale e il progetto del Teatro Colòn a Buenos Aires.

 

In seguito alla Rivoluzione, scoppiata a Buenos Aires, nel 1890  perse tutte le sue ricchezze e non face più ritorno in Italia.

 

Villa Marulli gli fu commissionata nel 1881 da Gustavo Marulli, un ricco possidente di Chiaravalle,  per essere la sua residenza privata.

Dopo una serie di vicissitudini , nel 1907 venne acquistata per 20.000 lire dal Comune che ne fece la sua sede fino al 1972.

 

Ora Ospita la Biblioteca comunale.

 

Nel progetto di questa bella  villa è evidente il suo gusto del Tamburini per il monumentale e per l’arte Palladiana.

 

La facciata è rettangolare, allungata, e gli ingressi rialzati sono posti al centro di ogni lato.

 

Lo stile è quello eclettico, di fine ottocento.

 

La torretta centrale è stata costruita successivamente, intorno al 1920 e ospita l’orologio.

Nelle sale interne i soffitti sono decorati secondo il gusto dell’epoca con la sovrapposizione di motivi ed elementi appartenenti a movimenti culturali diversi in puro stile eclettico.

Si  possono trovare evocazioni rinascimentali, neo-rinascimentali e decorazioni tipiche del Barocco e del futuro Liberty.

 

Nella sala d’ingresso, nel riquadro centrale è rappresentata Urania, musa dell’aristocrazia, con il suo putto angelico.

Nei medaglioni ai lati, delle  marine con cornici floreali e dorate.

 

Angeli, Cupidi, Figure femminili danzanti , motivi vegetali e floreali, decorazioni geometriche che richiamano tessuti e cromie eleganti  accolgono i visitatori nelle stanze sia del primo che del secondo piano.

 

Oggi la Palazzina ospita  al secondo piano La biblioteca Comunale  dedicata a  Massimo Ferretti, mentre al primo piano si trova la biblioteca per ragazzi dedicata a Francesco  Piumini.

 

 

Progetto didattico dell'istituto tecnico d'istruzione superiore Podesti Calzecchi Onesti

 

Coordinamento progetto: Eugenia Giorgetti, Monica Troiani, Luciano Mariotti.

Realizzazione logo:

Caterina Carrano

 

Sito web:

Irene Magnini